Appunti di viaggio: forse, chissà...

Sunday, July 22, 2012

forse, chissà...

Viaggiare, si sa, stimola i neuroni, i miei neuroni sicuramente... e quindi, da questa metavigliosa Sicilia, che al momento mi ospita, mi vien voglia di riprendere questo blog... con qualche cambiamento, forse, un po' per divertirsi che sempre fa bene, un po' per raccontare... ma sarà qualcosa che si deciderà a settembre... good night and good luck

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Diario di viaggi... e ritorni

Una cosa che faccio abitualmente è guardare la gente che incontro per strada e immaginarmi le storie che ciascuno si porta appresso. Mi piace pensare che ognuno ha una parte in una grande storia comune e che si porta appresso tante esperienze e molte domande. Quando posso, cerco di entrare in contatto con loro: "una delle cose più belle della vita è conversare. Parlare con un nuovo amico, scoprire idee nuove, svelare aspetti sconosciuti di un'altra persona può essere una delle esperienze più rilevanti della propria vita". La prima cosa che faccio è ascoltare. Da ogni persona puoi imparare tantissime cose. Ognuno vede la realtà, necessariamente, a partire da una storia passata e attraverso alcune lenti che possono potenziare o ridurre quanto ci lega, quanto ci valorizza, quanto ci aiuta a essere migliori. E anche l'ultimo degli uomini, può lasciare agli altri qualcosa di suo. Credo che lo stesso valga quando vai in un altro paese. Nessuna di queste pagine vuole essere un giudizio anche se qualche volta qualche giudizio bisogna formularlo. Sono più che altro un esercizio, e non è poco, d'immaginazione, di empatia, indispensabile per poter imparare e dare, per condividere il bene comune che è la verità. Queste pagine nascono come un piccolo saggio di questo modo di intendere la vita. Rimporoveratemi pure quando eccedono questo limite e intervenite quando è bene correggere o integrare.

Behind Babel

Diverse persone mi hanno chiesto di riprendere il mio antico blog, nato nel 2005, con il titolo Lookin' for America, di cui qui si trovano in archivio diverse puntate precedenti. Ho deciso di seguire il consiglio, continuando a pubblicare le mie riflessioni dietro il mistero "degli umani".

Un vecchio gioco d'infanzia era divertirsi a "viaggiare sull'atlante", anticipando in questo l'idea del low cost o meglio ancora, del free travel: seguivo con un dito i fiumi e immaginavo di risalire i fiumi della Russia ed entrare in città sconosciute, conoscere gli abitanti, etc. Amavo anche leggere libri di storia, biografie, sentire musica, leggere fumetti di ogni parte del mondo, per capire che cosa c'era dietro al mondo degli umani. Oggi con internet è molto più facile coltivare questa passione.
Paradossalmente oggi, grazie alle persone che mi è capitato di incontrare e agli eventi che hanno generato la storia della mia vita; a un senso profondo della libertà; a una rete di amicizie maturate nel tempo; al desiderio di capire perché la gente agisce in un modo piuttosto che in un altro; alla curiosità sconfinata per le cose umane; a un senso della storia, arricchito dal regalo della fede in Dio; grazie anche al lavoro che faccio con passione, che mi porta ad avere contatti personali stabili con persone di molte regioni del mondo...

bene, per questo e anche di più, mi sono esercitato ad andare a guardare dietro la Babele "reale" dei miei contemporanei, di quelli che sono nati nel mio stesso giorno, dei miei compagni di viaggio gettati sulla terra nel medesimo anno, delle persone che incontro nei periodi (spesso lunghi) che passo all'estero, essendo la città in cui vivo, a sua volta città cosmopolita, un mondo in miniatura.

Da qui le riflessioni di Appunti di viaggio, Behind Babel se preferite. Che spero vi diverta e ci aiuti a capire meglio la ricchezza e la diversità delle nostre vite comuni e il filo che le lega.

Sunday, July 22, 2012

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