Sunday, April 05, 2009

Vita di Campus (storielle gajarde)


Il marco ormai è ambientato in quel di Trigoria, e finita la prima e più consistente serie di esami, si muove per il Policlinico. Oggi il mio amico architetto, con cui fino a tarda serata abbiamo avuto conversazioni sui suoi lavori (me ne ha fatti vedere alcuni in foto sul portatile), sul mio mestiere, sul rapporto tra velocità nei voli intercontinentali e fuso orario; su come funzionavano i primi telefoni (chi lo sa, me/ce lo faccia sapere); su come si rimette a posto un sidecar o come si aggiusta una penna stilografica; su Frank Lloyd Wright e Giotto; su Picone e Ficarra e il dialetto palermitano. Chi sa perché l'iPhone si chiama iPhone e non ePhone, la posta elettronica email e non iMail? Se non lo sapete, scrivete vi rispondo. Sapete che la statua della libertà stava per crollare e come è stata salvata? Come sono state costruite le ferrovie negli USA? Che cosa era l'impero degli algonchini in quale caso è necessario capovolgere una cartina geografica per risolvere un problema? Spero proprio che ci rivedremo, un vero maestro.

Dopo la Messa della Domenica delle Palme, ho festeggiato (perché oggi è un giorno di festa, in cui si legge però il Vangelo della Passione) con l'unica cosa compatibile con la mia dieta ipolipidico-microscopica. Al bar c'era un signore che ha chiesto una mezz'acqua gasata in bottiglia, rifiutando quella che gli veniva data. Allora, escludendo il caso assurdo di una bottiglia metà piena di acqua gassata e l'altra metà di acqua liscia, si poteva ipotizzare una bottiglietta da 500 ml di acqua frizzante (no! dice il signore); a quel punto, un intervento ermeneutico (grazie Gadamer, figlio di Holter), ci ha portato a ipotizzare che la bottiglia fosse proprio la bottiglia e mezza gasata stesse per leggermente effervescente... insomma come in liscia, gasata e ferrarelle. Per chi poi vuole poi nuovi suggerimenti, vi lancio il succo di mela verde con latte, da accompagnare con un panino con tonno, pomodoro e maionese caldo. Ora io vi chiedo: è eticamente corretto per un barista favorire queste contraddizioni alimentari? Può dichiararsi obiettore di coscienza? È moralmente obbligato a fornire un'educazione alimentare? Deve accettare la libertà di coscienza del cliente (lo stomaco è mio e me lo gestisco io) e limitarsi al suo compito di pubblico ufficiale? Può essere rassicurato dal fatto che oltre la porta c'è una struttura ospedaliera? Può fondare un movimento che raccolga firme contro l'irrazionalità delle richieste dei clienti? E questo movimento deve essere apolitico oppure, in caso concreto, si schiererebbe a destra, a sinistra, sarebbe bipolare (probabilmente sì) o trasversale (la trasversalità dovrebbe essere sinonimo di mescolanza indebita e quindi incompatibile con i fini del movimento)? Quale sarebbe il suo motto? Se' po' magna'? I care?

Ma non buttiamola in politica. I giorni delle visite, arrivano nonne e bambini. I bambini Duracell approfittano degli ampi corridoi per correre: le nonne li inseguono. Ne ho vista una sui 75 correre con buono stile (non ha passetti, ma a falcate discretamente larghe). Il problema è stato che il bambino ha cominciato a girare tra i divanetti: e la nonna, in maniera assolutamente imprevista, ha tentato il salto del divano. Ho chiuso gli occhi... quando li ho riaperti, era distesa, metà per terra metà sul divanetto. Mi ha sorriso e poi si è rialzata ricominciando a correre. Nonni, non perdete la testa per i nipoti, chi vuole capire capisca!

Mentre bevo la mia spremuta, una specie di sora Lella mi dice, "'mmazza, st'ospedale è propio gajardo!". Un bel motto. E c'è spazio anche per il cabaret. "Te sembra de dì scemate, ma poi magari magari dici a verità.

Scopro che il mio compagno di camera confonde le persone e ha attacchi inconsulti di violenza... sarà una lunga notte
Ma l'oroscopo di Branko, sul Messaggero, dice che per la Vergine la settimana sarà positiva, prima di tutto per me, e poi, per l'incrocio di Saturno e Mercurio, da giovedì anche per la mia famiglia.

Good (forse) night and good luck

Marco

PS.: tutti i miei compagni di stanza sanno un sacco di cose di storia romana antica

PS.: purtroppo, stamattina una signora ha ricevuto una chiamata, la sua casa a l'Aquila è crollata, e non sa nulla di suo figlio, come dice Gino, mannaggia a' zzi prete...

No comments: